mercoledì 24 giugno 2009

Premio ITWIIN – finaliste e vincitrici

NEWS

Sono lieta di comunicare a tutte le socie del Distretto Nord Est che Daniela Rader, socia della Sezione di Vicenza, e responsabile nazionale FIDAPA della Commissione Imprenditoria, è stata insignita, al Circolo della Stampa a Palazzo Serbelloni in Milano, giovedì 18 giugno 2009, del prestigioso premio ITWIIN 2009, per la "Migliore Innovatrice 2009" , riservato a Imprenditrici / Socie d' impresa e Libere professioniste.

L' Associazione Italiana Donne Inventrici e Innovatrici( ITWIIN) www.itwiin.it, è nata per aiutare le donne italiane a capitalizzare le proprie idee, creare nuove attività imprenditoriali e business innovativi. Attraverso una rete internazionale, è in grado di favorire lo scambio di informazioni e promuovere contatti e iniziative, premiare il talento femminile italiano nella creazione di nuovi prodotti, processi e servizi. Nella manifestazione milanese "Il genio delle donne: invenzioni e innovazioni Made in Italy"si colloca infatti questa prima edizione del duplice PREMIO ITWIIN, destinato alla miglior Inventrice e alla miglior Innovatrice. Al concorso sono giunte 62 candidature da tutta Italia, riferite ad altrettanti brevetti o progetti innovativi. L'organizzazione del Premio si è avvalsa del contributo dello STUDIODONGHI (Strumenti di comunicazione integrata ), di cui è titolare la socia Cristina Donghi, che tutte conosciamo come editrice della Agenda FIDAPA, e di alcune socie della Sezione di Milano, che hanno contribuito con la loro disponibilità alla realizzazione dell'evento. Il Distretto Nord Ovest è stato presente con la Presidente Claudia Amerio e con la Vicepresidente Fazio, che giovedì ha aperto l'evento; Ida Castagna Bressan e Carla Ciani Bassi erano presenti in veste di amiche sostenitrici di Daniela Rader.

Vi fornisco di seguito alcune informazioni sulle vincitrici e sulle migliori classificate.

Diversi, attuali e di grande impatto i temi dei progetti in finale alla prima edizione del Premio ITWIIN 2009 : dalle protesi innovative per la ricostruzione del tessuto osseo a nuove cure per il morbo di Parkinson, più efficaci e con meno effetti collaterali. Dal sensore di immagini integrato ad elevatissima risoluzione al primo "School Energy Center" per imparare il risparmio energetico e l'uso delle fonti rinnovabili, passando per i nuovi approcci educativi alla scienza e alla matematica…

La cerimonia di premiazione si è svolta Giovedì 18 Giugno a Palazzo Serbelloni in Milano ed è stata preceduta dalla tavola rotonda sul tema: "Donne e innovazione: storie, iniziative, prospettive".

Le finaliste saranno nominate per i premi europei delle inventrici e innovatrici, assegnati all'interno della manifestazione promossa da EUWIIN:'"European Women Inventors & Innovators Network "che si terrà a Helsinki, dal 7 al 9 Ottobre 2009.

Ha vinto il premio Miglior Inventrice : Roberta Martinetti: project manager alla FIN Ceramica Faenza S.p.A. di Faenza, http://www.finceramica.it/, titolare di 11 brevetti e domande di brevetto, esperta di progettazione e sviluppo di protesi per la ricostruzione del tessuto osseo. Il suo brevetto riguarda un
metodo per la produzione di un dispositivo protesico biologicamente attivo per la ricostruzione del tessuto osseo
(brevetto europeo EP 1 584 308).

Migliori classificate settore Invenzione:

Maria Rosa Gasco: Professore ordinario di Tecnologia, Socio-economia, Legislazione  Farmaceutiche
all'Università di Torino e presidente e direttrice scientifica di Nanovector S.r.l.,(www.nanovector.it), un'azienda che si occupa di nanotecnologie farmaceutiche a Torino. Il suo brevetto riguarda
lo sviluppo di una microemulsione per la somministrazione transcutanea di apomorfina per il trattamento del morbo di Parkinson (brevetto europeo EP 1 270 007).
 

Fernanda Irrera: Professore Associato di Elettronica all'Università La Sapienza di Roma. Il suo brevetto riguarda lo sviluppo di un sensore di immagini integrato ad altissima definizione (brevetto europeo EP 0 682 375) con dimensioni minori rispetto ai sensori oggi in commercio, per macchine fotografiche digitali, videocamere, web-cam, cellulari o per la sicurezza in automobile (sensori per la frenata, il parcheggio, ecc…).

Ha vinto il premio Miglior Innovatrice: Daniela Rader, vicentina, imprenditrice e titolare del Centro per il Risparmio Energetico S.r.l., società operante nel settore del risparmio energetico e delle energie rinnovabili. Il progetto innovativo consiste nella creazione dello "School Energy Center" con relativo laboratorio atto a dimostrare il funzionamento delle nuove tecnologie. Il progetto si propone di creare una rete di professionisti e imprese preparate ed in grado di interagire con l'obiettivo comune del risparmio energetico e dell'uso delle fonti rinnovabili; istituire la nuova professione di "esperto in energia"; ridurre il fabbisogno energetico del paese; rendere la famiglia e l'impresa in grado di produrre autonomamente da fonti rinnovabili l'energia di uso quotidiano; sensibilizzare gli studenti ad utilizzare nuove tecniche di studio con mezzi e strumenti innovativi, riconoscendo l'impresa come luogo di formazione continua.

Migliori classificate settore Innovazione:

Sara Marceglia: responsabile della Ricerca&Sviluppo dello spin-off Newronika S.r.l., società di San Donato Milanese (Milano) che sviluppa dispositivi elettromedicali. E' laureata in Ingegneria Biomedica e dottore di ricerca in Bioingegneria. Il suo prodotto innovativo consiste nel dispositivo aDBS, usato per la stimolazione cerebrale profonda nella terapia del morbo di Parkinson.

Emanuela Ughi: ricercatrice all'Università di Perugia e socia dello spin-off Bhaskara S.r.l., società che opera nel settore dell'educazione. E' laureata in matematica con approcci innovativi all'insegnamento della matematica e alla scienza in generale, con la realizzazione di strumenti che possano illustrare concetti matematici in modo concreto, tramite la manipolazione e il gioco.


 

In questo contesto è stato assegnato THE PREMIO AWARD, HONORING ITALIAN WOMEN SCIENTISTS IN AMERICA'' destinato alla scienziata italiana in USA più votata dalla comunità di ricercatori e professionisti che si raccoglie attorno al social network dell'associazione californiana BRIDGES TO ITALY
, www.bridgestoitaly.ning.com , che promuove l'iniziativa con ITWIIN. La vincitrice, cioè la più brava ricercatrice italiana negli Stati Uniti, si è laureata a Padova in bio-ingegneria, ricercatrice presso il Centro di Proteomica applicata e Medicina Molecolare (CAPMM)
, si chiama Alessandra Luchini, ha 32 anni, e dal 2005 lavora alla George Mason University della Virginia a un progetto per la diagnosi precoce del cancro con l'uso delle nanotecnologie. Le nanosfere di gel (un materiale assimilabile alle lenti a contatto) sono state progettate per riuscire a isolare, concentrare e proteggere da degradazione i marcatori tumorali nel sangue. Questi marcatori sono molecole molto piccole contenute nel sangue, che possono fornire informazioni importanti per la diagnosi precoce del cancro. L'iniziativa del premio è pensata per rafforzare il ponte "tecnologico" tra i due paesi, finalizzato - come è nella missione di BridgesToItaly - sia a favorire occasioni di visibilità internazionale per le migliori menti italiane nel mondo, sia a creare nuove opportunità di collaborazione con il mondo scientifico italiano.

Da ultimo vi segnalo che anche Irene Pivetti ha ricevuto giovedì 18 giugno il Premio Speciale ITWIIN per la Fondazione da lei realizzata che porta il nome "LEARN TO BE FREE" nell'ambito de "Il genio delle donne: invenzioni e innovazioni Made in Italy".

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